Disturbo d’ansia

Di fronte ad una minaccia reale e presente, avere una reazione d’ansia è una risposta naturale ed adattiva che tutti gli esseri umani attuano, anzi, alle volte può addirittura migliorare la performance.
A volte però la minaccia non è propriamente reale e presente, e in questi casi si assiste ad una escalation dell’ansia che la rende persistente e invalidante.
L’apprensione viene innescata da una sensazione di minaccia e pericolo a qualche valore o scopo che l’individuo ritiene essenziale per sua esistenza.
La minaccia può essere fisica, come ad esempio la minaccia di morte o di malattia, o all’esistenza, come ad esempio la perdita di controllo, di libertà e sicurezza; può essere diretta a qualche altro valore che il soggetto identifica come prioritario nella propria esistenza, ad esempio l’amore per un’altra persona.

Ansia Sociale
Provare ansia in relazione a contesti sociali è un’esperienza che si riscontra frequentemente nella popolazione generale.
In Italia circa l’1,9% della popolazione soffre di Disturbo d’Ansia Sociale.
Si tratta di una condizione in cui l’individuo prova paura o ansia in modo marcato davanti ad una o più situazioni sociali nelle quali è esposto al possibile esame degli altri.
Alcune situazioni tipiche possono essere: iniziare un incontro o un appuntamento con qualcuno, mangiare e bere in situazioni pubbliche, parlare durante una riunione o un esame, camminare davanti ad un numero grande di persone (es. attraversare un corridoio in un centro commerciale, chiesa, teatro…), avere un colloquio di lavoro, parlare al telefono con sconosciuti o familiari, fare un brindisi o un discorso.
Imbarazzo e vergogna sono solitamente le emozioni predominanti, insieme all’ansia di poter essere giudicati negativamente, sviliti, ridicolizzati, criticati rispetto alle proprie performance.